La carbonaria di Giambattista della Porta è un'opera letteraria che trattava le pratiche segrete e mistiche dell'alchimia nel XVI secolo. Il libro si distingue per il suo approccio dettagliato e per la sua narrazione avvincente che trascina il lettore in un mondo di mistero e magia. Il linguaggio ricco e l'uso di simboli esoterici conferiscono al testo un'atmosfera enigmatica e suggestiva con richiami alla tradizione alchemica dell'epoca. La carbonaria si inserisce perfettamente nel contesto culturale e letterario del Rinascimento, poiché enfatizza l'importanza della conoscenza segreta e della trasformazione dell'anima attraverso l'alchimia.